Descrizione

Partendo da un monumento universale quale la Moschea di Cordova, l’autrice indaga sul valore ordinatore della geometria nel mondo islamico, non solo come logica sottesa al concepimento di ogni opera d’arte, ma anche come segno inconfondibile della creazione divina, espressione di un ordine superiore incorruttibile.
Intriso di riferimenti alla cultura e alla civiltà dell’Islam, questo studio si sofferma con rigore e originalità sull’architettura sacra e sull’estetica decorativa dell’arte musulmana, svelando con inediti disegni le geometrie nascoste nelle pietre di quelle antiche architetture: geometrie dal cui uso sapiente e raffinato è scaturita una complessità spaziale ancora oggi ineguagliabile.