Descrizione

Devo confessarlo: quando, nel maggio scorso, i miei figli Paolo e Francesco, sui quali oramai grava buona parte della gestione aziendale, mi hanno prospettato l’idea di realizzare una Strenna, di rispolverare cioè una vecchia e tradizionale consuetudine della nostra Azienda, per festeggiare i primi centocinquant’anni di vita, la mia risposta è stata un po’ scettica. Per rendere conto, di questo mio scetticismo, devo necessariamente ripercorrere i luoghi della memoria, in talune circostanze dolorosi. In tutti questi anni trascorsi occupandomi dell’azienda di famiglia, non mi è certo sfuggito il fatto che essa sia sempre rimasta legata alla storia culturale e produttiva della città di Napoli. Basti citare i rapporti di lavoro instaurati, tra la fine del XIX secolo e la prima metà del XX secolo, con l’Università degli Studi, con la Società Napoletana di Storia Patria, con i librai-editori come Marghieri, Detken, Pellerano, Rondinella, con le testate giornalistiche de Il Roma, de Il Corriere del Mattino, de Il Pungolo, nonché ricordare la proficua collaborazione con autori quali Alexander Dumas, Benedetto Croce, Matilde Serao. E questo solo per fare qualche nome e qualche riferimento.

Armando Giannini