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  • Esaurito
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    Dario Ciccarelli
  • Cambiamento d’epoca

    Francesco Ceci, Giovanni Dispoto e Roberto Giannì
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    Francesco Ceci, Giovanni Dispoto e Roberto Giannì
  • Il monastero ritrovato

    Giuseppe Pignatelli
    20,00
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    Giuseppe Pignatelli
  • LUIGI ALFREDO RICCIARDI

    AA. VV.
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    Un film o una fiction è il frutto di un lavoro corale, fatto di tante professionalità che si intrecciano e si interfacciano sul set. Bisogna immaginarlo come un grande formicaio, dove ogni “operaio” sa bene cosa fare e, nel compiere il proprio lavoro, inevitabilmente è di aiuto ad un altro. Quasi sempre è una macchina perfetta che, con non poche difficoltà, crea un sogno. 

    La fotografia di scena si inserisce come prodotto utile per la promozione del film, in genere arrivano prima le immagini fotografiche e poi quelle cinematografiche. Per questo è importante che le immagini prodotte siano rispettose del mood voluto dal regista e dal direttore della fotografia, pur mantenendo una visione artistica del tutto personale.

    L’occhio del fotografo di scena è un corpo estraneo al set, nel senso che, proprio per la sua peculiarità, ha la possibilità di osservare dall’esterno pur essendo parte integrante della troupe. Questo particolare punto di vista gli permette di realizzare dei racconti nel racconto cinematografico, di fatto è la “storia” del film.

    Anna Camerlingo

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    AA. VV.
  • Ti parlo, mi ascolti?

    Dacia Maraini
    14,00
      Dacia Maraini è una delle più note scrittrici italiane ed una delle scrittrici italiane più note nel mondo. Ha pubblicato oltre 50 libri, tra romanzi, racconti e poesie, ed è tradotta in quasi tutti i paesi del mondo. Il suo principale editore è Rizzoli, le è stato dedicato un Meridiano dalla Mondadori. Il teatro è una delle sue grandi passioni, alla quale ha dedicato testi e libri. È sempre in viaggio, incontra, di continente in continente, migliaia di suoi appassionati lettori, molto spesso giovanissimi, ai quali, con grande semplicità e generosità, non smette di raccontare il senso della vita, delle storie, delle parole. Presiede il Premio Elsa Morante e, da diversi anni, è candidata al Nobel.     a cura di Tiuna Notarbartolo e con un’intervista di Eugenio Murrali
  • Pino e il vento

    Giovanni Chianelli
    10,00

    Non è facile spiegare a un bambino che le persone che amiamo possono scomparire. Come in questa favola: Pino e Rocco sono nati in case vicine, in un paesino del Salento, in un tempo indefinito ma non lontano. Si conoscono da sempre e sono inseparabili. Corrono tra i boschetti e le spiagge, giocano a calcio, fanno scherzi agli abitanti del borgo, ridono, sono felici. Soprattutto, si vogliono bene. Però, un brutto giorno, viene fuori che Rocco non c’è più. Dove è finito? Riuscirà Pino a superare la sparizione del suo migliore amico?

     

    Giovanni Chianelli, nato a Napoli, è giornalista e autore. In passato ha collaborato con La Repubblica, oggi scrive per Il Mattino e L’Espresso. È autore di libri, drammaturgie, documentari, format televisivi e radiofonici; tiene corsi di scrittura creativa per scuole ed enti pubblici. Ha curato il saggio “La parola mala”, ha scritto la biografia “Raiola. Per i nemici Mino”, “Ritorno all’opera”.

     

    Sonia Giampaolo nasce a Napoli, dove studia, prima, Grafica d’arte presso l’Accademia di belle arti, poi Illustrazione presso la Scuola italiana di Comix. Lavora come illustratrice al video musicale di Scapestro “Essere luce”, per “Futura”, la newsletter del Corriere della sera, e la testata “La testata - testa l’informazione”.

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    Giovanni Chianelli
  • A un passo da voi

    Sonia Libico
    12,00
    365 giorni da ricordare tra celebrazioni e commemorazioni. A un passo da voi racconta ai bambini la favola della vita. Attraverso le giornate speciali li accompagna lungo un percorso che li porterà ad affacciarsi sul mondo degli adulti. Nasce da un’autrice che è anche educatrice e giornalista, e che nella sua scuola raccontafavole su temi scottanti come la violenza sulle donne o la giornata della memoria. O temi che abbracciano il mondo del sociale: la giornata dei diritti dei bambini o della gentilezza. O che puntano ad esaltare la diversità: i calzini spaiati. E ancora che guardano da altre prospettive le “feste” dedicate ai nonni, ai papà, alle mamme. La giornata della festa dell’albero che coincide con quella della Tv. Le tre giornate della merla. La giornata dello studente. Tutte animate da personaggi che parlano il linguaggio dei bambini, ma che al tempo stesso lo riempiono di colori, di sfumature, di arcobaleni, di albe e di tramonti. A un passo da voi è luce che illumina il buio, è speranza che s’insinua nella delusione. È il sunto della nostra società raccontata ai bambini, tra quello che siamo stati, quello che siamo e quello che vorremmo essere. È il sogno di un bambino e dell’adulto che sarà. A un passo da voi è il sogno di un adulto che non ha mai dimenticato di essere bambino.   SONIA LIBICO Giornalista, esperta di comunicazione, scrittrice, insegnante e coordinatrice della scuola dell’infanzia paritaria “Biricchinopoli” di Catanzaro, asilo nido autorizzato e scuola materna paritaria. Biricchinopoli è un modello innovativo applicato, il primo asilo bilingue (italiano e inglese) nel capoluogo di regione. In questo ambiente l’autrice ha utilizzato le favole come strumento pedagogico per trattare con i piccoli argomenti da adulti, con l’obiettivo primario di creare coscienze civiche fin dalla tenera età.
  • IL TRENO DELL’AMORE

    Don Giuseppe Carmelo
    20,00
    In pagine accoglienti e dalla narrativa scorrevole e a tratti commovente, Don Giuseppe Carmelo racconta della prima fondazione della mensa dei poveri a Napoli, nel quartiere di Santa Lucia. Un’esperienza di accoglienza e carità che si dispiega lungo le pagine di un libro che sembra esso stesso parte del progetto. È un progetto di umanità quello di Padre Carmelo, che riguarda solitudini e abbondoni, esseri viventi in difficoltà, che hanno potuto trovare, attraverso questa grande rete sociale, calore, ospitalità, famiglia, intesa come spazio vitale d’amore che si può costruire in ogni frangente e senza necessari legami di sangue. Vengono fuori storie e personaggi che riemergono dal buio in cui li aveva precipitati l’esistenza, ressurezioni di vite ancora possibili, la potenza dell’aiuto disinteressato ed empatico capace di salvare vite che sembravano finite. Mensa, cioè cibo, nutrimento che comincia con l’essere quello del corpo e finisce con l’essere quello di spiriti che sembrano disperati e che ritrovano motivazione e speranza, anime invisibili che grazie a questo lavoro di immensa generosità prendono forma. DON GIUSEPPE CARMELO Don Giuseppe Carmelo. Nato a Napoli, il 21 aprile 1962. Ha studiato Teologia Pastorale presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale- Sez. S. Tommaso ed è stato ordinato Sacerdote il 15 aprile 1987 dal Card. Corrado Ursi. Nel 1993, insieme a Don Luigi De Maio, fonda l’Onlus CABENUS, centro di accoglienza e di evangelizzazione. È stato Parroco a Villaricca, parroco della Basilica di Santa Lucia a Mare e Decano del III Decanato-Pizzofalcone, Quartieri e Montesanto. Ha insegnato religione nei licei. Nel novembre 2009 ha istituito la Mensa della carità per i fratelli e le sorelle senza fissa dimora del territorio; nel febbraio 2017 ha riunito nel gruppo degli “Angeli”, i bambini a rischio del Pallonetto. Attualmente è Parroco della chiesa della SS. Ascensione a Chiaia.
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    Don Giuseppe Carmelo
  • PIAGNONI?

    Cesare Correnti, Italo Iozzolino
    22,00
    Un instant book di quattrocento pagine sull’argomento caldo del momento, quello della Autonomia differenziata che vede una legge passata in Parlamento e un referendum abrogativo in via di definizione. I due curatori raccolgono brevi saggi, interventi e opinioni di meridionalisti autorevoli a cominciare da Adriano Giannola (presidente dello SVIMEZ) che ne scrive la prefazione. Con scritti di Pino Aprile, Marco Ascione, Raimondo Augello, Ciro Borrelli, Franco Cafararo, Ambrogio Carpentieri, Francesco Antonio Cefalì, Francesco Saverio Coppola, Cesare Correnti, Michele Eugenio Di Carlo, Marco Esposito, Enrico Fagnano, Alessandro Fumia, Giuseppe Gangemi, Ciro Giuliano, Daniele Elpidio Iadicicco, Italo Iozzolino, Marta La Greca,Antonio Lombardi, Massimo Mastruzzo, Patrizia Morlacchi, Antonio Picariello, Annamaria Pisapia, Rossella Solombrino, Patrizia Stabile, Ubaldo Sterlicchio, Ciro Tarallo, Aldo Vella, Fabio Vitale, Emilio Zangari.   CESARE CORRENTI (Napoli 1957). Autore per teatro, cinema e di racconti. Approfondisce i temi del meridionalismo e del revisionismo storico pubblicando, nel 2023, il libro “Il risorgimento tradito nel diario di Ambrogio Correnti”.   IOZZOLINO ITALO asset manager per una società del gruppo ICCREA, è nato a Napoli e vive in San Giorgio a Cremano. È stato tra i fondatori del Circolo “I Vesuviani” ed è membro dal 2022 del direttivo nazionale del Movimento Equità Territoriale. Dottore di ricerca in Geografia Politica presso l’Università di Trieste. È cultore di Geografia Politica presso l’Università del Molise. Tra le sue pubblicazioni: “La Libia. Geopolitica e geoeconomia tra mondo arabo, Africa e Mediterraneo” (2003); “Città in rete e reti di città. Comunicazioni ed organizzazione territoriale” (2001); “Il turismo in Campania: un’analisi quantitativa” (2001); “Il “respiro lungo” delle rive del Mediterraneo tra geopolitica e geoeconomia” (2009); “Tante Italie. Una Italia. Dinamiche territoriali ed identitarie” (2011).
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    Cesare Correnti, Italo Iozzolino
  • UNA VITA ALLA FINESTRA

    Caterina Malara
    14,00
    Una protagonista disabile, ragazza negli anni ’60, e i suoi giorni sinceri, fatti di amicizie, difficoltà, risorse e prospettive. Silvia M. ha sul corpo e nell’anima i segni della polio contratta all’età di due anni. La riabilitazione è lunga e la porta a vivere lunghi periodi in ospedali ortopedici, a non poter frequentare la scuola e doversi preparare da privatista fino alla quinta elementare. Entra in una classe solo in prima media. Fino ai dieci anni è sola. La prima amica la incontra a scuola, è sua omonima, Silvia G., quasi un alter ego. Frequentare la scuola le fa molto bene perché la porta a socializzare, nel contempo la vicinanza di ragazze normodotate fa risaltare i suoi deficit motori e le limitazioni che comporta una vita “monca”. Assistita e accompagnata sempre da genitori instancabili studia fino al conseguimento della laurea. L’amica le sta accanto e la supporta fino alla maturità e all’ingresso in università, quando le loro strade divergono. Silvia M. sa bene cosa siano le rinunce e le limitazioni che l’handicap comporta, le vive sulla propria pelle. Sta “alla finestra” per tanto tempo a veder scorrere la vita normale degli altri. Non sa cosa sia correre o decidere autonomamente quando e dove fare una passeggiata. Pochi sono i momenti di serenità nella sua adolescenza. Non si sente pienamente accettata dai coetanei. Assiste per tanti anni alla felicità altrui mascherando il risentimento che nutre non verso le coetanee più fortunate ma verso la sorte beffarda. Studia con buoni risultati spronata e sorretta da un padre e una madre che lei definisce “illuminati” perché hanno capito che conseguire un diploma o una laurea la aiuterà moltissimo nella vita. Deve rinunciare a tante cose compreso il corso di studi che le piacerebbe frequentare perché le sue gambe non sono tanto forti da consentirle gli spostamenti giornalieri necessari. È oggetto del pietismo mieloso ed ipocrita nonché dei pregiudizi di una società che discrimina e relega il diverso. Conosce solitudine e scoramenti che la portano ad isolarsi e chiudersi in se stessa, a disperare di potersi inserire nel mondo del lavoro ed avere una sua indipendenza. Risale la china con l’aiuto del suo mentore, la maestra delle elementari, e la lungimiranza del padre. Diviene realista, archivia i sogni, si accontenta di ciò che può avere e supera incertezze e paure. Accetta di lavorare in una cartolibreria, attività che la porta ad avere contatti quotidiani con gli abitanti del piccolo centro in cui vive, che in quanto a cultura e amore per la lettura difettano parecchio. Con intelligenti iniziative si adopera affinché i libri arrivino in mano a grandi e piccini. Nel negozio, che dopo pochi anni è suo, dà spazio a incontri, discussioni, scambi di opinioni e trasforma una anonima libreria di provincia in un piccolo faro di cultura. Opera un piccolo miracolo di cui andare orgogliosa. La ragazza insicura e timida si è trasformata in una donna determinata. CATERINA MALARA Nata in Sicilia, ad Agrigento, vive a Reggio Calabria da sempre. Una vita dedicata all’insegnamento, nel 2020 pubblica il primo romanzo “Natalino”.
  • Vaccinologia innata

    Vincenzo D. Esposito
    6,00
    Un grande medico, torna alla divulgazione dei suoi studi e delle sue geniali intuizioni dando alle stampe un Sorso della Giannini. “Vaccinologia innata” illustra i meccanismi di funzionamento basilari del sistema immunitario degli esseri viventi. Spiega perché l’organismo è in grado di difendersi e immunizzarsi in maniera naturale rispetto ad eventuali aggressioni esterne, e perché ogni intervento estraneo può avere effetti più indesiderati che altro, se non si tengono in considerazione aspetti della natura costitutiva di ogni organismo. La premessa del discorso è che l’organismo vivente, sia esso animale o vegetale, è un sistema aperto al flusso di informazioni elettromagnetiche che sfruttano molecole chimiche e non è riconducibile ad un sistema chiuso quale quello che si costruisce in laboratorio per studiare fenomeni biologici in condizioni precostituite e controllabili. La fisiologia dell’essere vivente ha come obiettivo il mantenimento di uno stato costante nei parametri vitali (pressione arteriosa, ph , tensione di ossigeno , frequenza cardiaca) e continuerà a perseguirlo nonostante incursioni esterne, che siano malattie o tentati rimedi. VINCENZO D. ESPOSITO è medico chirurgo. Ha una lunga esperienza all’interno di ospedali napoletani, tra cui il Policlinico Universitario di Napoli, nelle divisioni di anestesia e rianimazione, cardiochirurgia pediatrica e chirurgia del cuore. Ha esercitato, dal 1979, come medico di medicina generale dell’Asl campana, continuando a perfezionarsi con specializzazioni in psicologia clinica e psicoterapia, osteopatia, omotossicologia, medicina integrata. Attualmente esercita attività di libero professionista come medico di medicina generale omeopatica, biopsicosomatica e terapia della biorisonanza. È seguito da migliaia di pazienti che, da tutta Italia, lo raggiungono in Campania. Ha pubblicato i libri “L’uomo elettromagnetico” e “Le vibrazioni della buona salute”, entrambi curati da Tiuna Notarbartolo.  
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    Vincenzo D. Esposito
  • CYBERBULLISMO

    Paolo Siani
    6,00
    Il bullismo e la sua versione cyber nel nostro paese sono piuttosto diffusi e rappresentano ormai una vera emergenza. Secondo il Report OMS Europa del marzo 2024 il 15% degli adolescenti ha subìto atti di cyberbullismo. Un aumento rispetto al 2018, dal 12% al 15% per i ragazzi, dal 13% al 16% per le ragazze. Ed è probabile si tratti di una sottostima. La rete oggi ha profondamente mutato il tradizionale bullismo, amplificandone la portata,sia nel tempo che nello spazio,con gravi conseguenze anche sulla salute. Infatti, un uso non consapevole della rete può provocare danni fisici e psicologici anche gravi. Inoltre, ciò che preoccupa è l’uso sempre più precoce degli smartphone, se si pensa, per esempio, alla possibilità di delegare all’intelligenza artificiale la lettura di fiabe per far addormentare i bambini, anche in tenerissima età. Un’ipotesi, quest’ultima, inutilmente deleteria considerando che nessuno strumento tecnologico, per quanto sofisticato, potrà mai sostituire il ruolo svolto dalla voce della mamma per la crescita dei bambini. È necessario allora trovare un terreno culturale comune per un nuovo approccio all’educazione digitale, un lavoro difficile, certo, ma necessario, perché ci saranno, in un futuro non lontano, altre tecnologie, più potenti e più invasive che influenzeranno la vita quotidiana non solo degli adolescenti, ma anche dei bambini più piccoli. PAOLO SIANI pediatra, è primario di pediatria all’ospedale Santobono di Napoli, è stato parlamentare nella 18 legislatura e vice presidente della commissione bicamerale infanzia e adolescenza, è stato presidente dell’associazione culturale pediatri. Fa parte del consiglio direttivo della fondazione Giancarlo Siani ed è il responsabile del tavolo infanzia del Comune di Napoli.

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