Descrizione

Dalla constatazione che il sistema di propulsione a razzo, il solo cioè che consente la navigazione oltre i limiti dell’atmosfera, pur essendo noto da oltre tre millenni soltanto nel 1957 con l’esordio dello Sputnick 1 l’ha portata a compimento, l’A. trae lo spunto per illustrare del razzo, sia balistico sia guidato, le principali precedenti iniziative ed applicazioni. Analizzando poi le ragioni d’un così vistoso ritardo, fa notare che, a determinarlo, ha giocato un certo ruolo lo “stato dell’arte” e mai la mancanza d’impegno o la scarsa iniziativa dei Pionieri, della cui opera purtroppo ben poco prospettano le fonti ufficiali, laddove essi appaiono ben più meritevoli di quelli cimentatisi in altri campi, in quanto animati da una fede che le mancate realizzazioni anziché far scemare sempre più accrescevano.