Descrizione

In quale maniera i britannici concepirono e rappresentarono l’Impero mondiale nel periodo compreso tra la rivolta dei sepoy e il secondo dopoguerra, nel corso del quale il loro complesso sistema coloniale fu chiamato a misurarsi con la sfida rappresentata dalla globalizzazione del nazionalismo? Questo libro avanza la proposta di un nuovo approccio allo studio del problema, che continua a essere al centro del dibattito scientifico internazionale da poco meno di quattro decenni. Avvalendosi di un’ampia varietà di fonti – dalle elaborazioni dottrinarie degli intellettuali accademici e dalla retorica monarchica alle performance oratorie dei propagandisti del neo-imperialismo, ai canti patriottici e alla cartografia popolare –, la ricostruzione si focalizza sui discorsi prodotti e utilizzati per legittimare l’autorità imperiale agli occhi della nazione metropolitana, in una fase storica contraddistinta dalla crescente democratizzazione della sua vita politica interna e dalla secolarizzazione della cultura pubblica predominante.
Teodoro Tagliaferri, insegna Storia contemporanea all’Università Federico II di Napoli. Tra i suoi lavori La nuova storiografia britannica e lo sviluppo del welfarismo (Liguori, 2000), Storia ecumenica (Rubbettino, 2002), Comunità e libertà nell’epoca dell’industria (Edizioni di Storia e Letteratura, 2008), La repubblica dell’umanità (Rubbettino, 2012), Dimensioni della storiografia contemporanea, volume I, Nel secolo della Storia (Giannini, 2013).