Descrizione

Questo libro prende in esame il pensiero teologico statunitense che si è occupato della relazione tra la Shoah e la tradizione teologica occidentale. Si tratta della riflessione degli autori cattolici Ruether, Baum e Pawlikoski, per i quali, sebbene da punti di vista significativamente differenti, Auschwitz deve costituire una svolta radicale per la teologia cristiana, soprattutto laddove voglia sostenere ragioni coerenti con l’intenzione di favorire il dialogo interreligioso.