Descrizione

Questo volume, che documenta una esperienza di teatro universitario legata allo svolgimento di un corso di Architettura degli Interni della Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi “Federico II” di Napoli, presenta una veste scientifica singolare, poiché mescola il serio e il faceto, il grave e il leggero, il tragico e il comico, la saggezza e la burla. Oggetto dello studio è l’antropometria applicata alla progettazione dello spazio domestico, la cui analisi è affidata sia a strumenti “classici” di indagine scientifica e metodologica, espressi nei vari saggi contenuti nel libro, sia alle forme comunicative del teatro, espresse nel testo teatrale “didattico” Punti spunti e appunti di Antropometria, scritto dall’autrice in forma di “canovaccio goliardico-filosofico”. Lo studio dell’antropometria, dunque, in questo libro, oscilla tra le pagine dei classici del pensiero architettonico e filosofico e le tavole del palcoscenico del TUM! Teatro Universitario Mobile dell’Ateneo “Federico II” di Napoli.