Lilith, le sue figlie e altre streghe esplora la lunga e tormentata storia delle donne accusate di stregoneria, tracciando un filo conduttore tra le radici mitologiche, la saggezza popolare e le persecuzioni religiose. La narrazione prende avvio dalla figura di Lilith, la prima donna ribelle della tradizione ebraica, per poi concentrarsi sulle janare dell’Italia meridionale, donne sapienti, guaritrice e custodi di antiche conoscenze erboristiche, che vennero demonizzate e perseguitate come streghe. Attraverso un racconto ricco di riferimenti storici e culturali, il testo denuncia le brutalità dell’Inquisizione e le ipocrisie della Chiesa cattolica, offrendo una riflessione sul rapporto tra scienza, superstizione e potere. L’opera collega il passato e il presente, mostrando come le credenze nelle forze occulte e nella magia continuino a vivere sotto nuove forme nella contemporaneità.

ELIO NOTARBARTOLO
È ingegnere e uomo di cultura. Ha fondato e diretto il periodico Il Confronto. Insegnante per 40 anni, è stato presidente della FNISM, Federazione nazionale insegnanti. Fa parte di 3C, Coordinamento dei Comunicatori della Cultura. Ha pubblicato nella stessa collana INNO NAPOLETANO A FEDERICO II. Conversazioni sul passaggio a Napoli dello Stupor mundi. Collana Sorsi n. 4