Descrizione

La ricerca, lo studio e la scoperta contribuiscono alla crescita culturale di una civiltà che nel dialogo fra antico e moderno trova le proprie radici e, contestualmente, le ragioni del progresso. Il passato, lungi dall’essere un tempo finito, è in circolo nel presente e caratterizza il modo di essere di un popolo sotto ogni punto di vista, anche sociale e, in particolar modo, religioso. Il racconto storico, oltre a riportare alla memoria la bellezza di quello che non esiste più, ravviva il bisogno di valorizzare il patrimonio culturale e religioso di un popolo. Ecco perché soffermarsi sugli antichi Chiostri Cappuccini nella Provincia Napoletana, soppressi durante il Decennio Francese, nel Regno delle Due Sicilie. Era doveroso ricordare, dopo 194 anni, un altro volto dell’Italia Meridionale, quello che manca della spiritualità francescana nell’ambito del circoscritto territorio.